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lunedì 20 maggio 2013

Le pipe bomb dal google I/O 2013

*Dicasi Pipe Bomb  un intervento/ affermazione/ dichiarazione che fa venire l'espressione ciccio-stupita al pubblico; tale terminologia deriva dagli interventi parlata del wrestler di Chicago CM Punk, che ogni volta che parla fa alzare cori di whoa che nemmeno un direttore del coro dell'antoniano...


Lo scorso week end Google, nella cornice di San Francisco, ha calato la sua mano di carte vincenti: sebbene non ci sia stato il debutto del Keylime 5.0 e nessuno abbia nominato ufficialmente un upgrade del 4.2 al 4.3, il pubblico di geek tech maniaci ha avuto la propria dose di sindrome da Stendhal tra snocciolamenti di dati più che incoraggianti, rilanci di strumenti un pò persi per strada e una serie di chicche che aiuteranno utenti e sviluppatori a cavare il meglio del meglio dal robottino delle meraviglie.

Qua sotto ho messo un filmato che riassume il keynote di Google:



se te lettore la vuoi fare breve, brevissima, ecco il sunto dei momenti WOW!


  • Google Maps rifatto da zero! Maps e Earth hanno compiuto la fusione avendo come risultato una nuova interfaccia. La mappa viene visualizzata in modalità fullscreen, con un box di ricerca posizionato nell’angolo superiore sinistro. Digitando del testo è possibile cercare sia una località che qualsiasi attività commerciale nei dintorni, con i risultati mostrati in tempo reale. Vengono poi segnalati i luoghi già visitati e quelli consigliati in base ai propri gusti personali
  • nuove API: Fused Location Provider, Geofencing e Activity Recognition velocizzeranno le funzioni GPS

  • Google Play Game Service: un servizio che consente all’utente di salvare su cloud i dati e i progressi dei giochi, di condividere le statistiche di gioco e gli obiettivi sbloccati, di competere in classifiche e soprattutto permette di giocare in multi-player. Il suo principale punto di forza è sicuramente l’essere multi-piattaforma, quindi sarà disponibile anche per altri sistemi mobile. Per usufruire del servizio Play Games, l’utente non dovrà fare assolutamente nulla.Play Games è già disponibile con l’ultimo aggiornamento di Play Services e per usufruirne dovranno essere gli sviluppatori ad integrarlo nei loro giochi
  • La risposta di spotify da Google play music: ALL ACCESS. Trattasi del medesimo servizio che permette di far ascoltare in streaming uno dei mille mila brani presenti nel database alla modica cifra di 9.99 dollari al mese; per il momento è solo riservato al mercato americano ma prossimamente il servizio sarà esteso al resto del mondo
Queste le notizione più importanti... adesso tocca ad Apple mostrare cosa ha di nuovo da offrire!

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