nerd cafè

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mercoledì 6 marzo 2013

Due parole per Tomb Raider

E' uscito oggi, con molte aspettative intorno, buone intenzioni da parte del team di sviluppo di Crystal Dynamics e parecchie frecciatine ai suoi diretti avversari. Sto parlando del reboot di TOMB RAIDER.

[Tomb Raider per gli adolescenti di seconda metà degli anni '90 era il titolo adventure/action per antonomasia; una protagonista, Lara Croft, con due carisme così (       ), enigmi e tanti nemici da uccidere. Col passare degli anni questa eroina ha subito restyling e l'onta di avere dei giochi considerati  gli esempi da non imitare, tipo angel of darkness... rabbrividisco ancora.]
conosciuta così..

perculata in questa maniera

perculata in quest'altra maniera (dai... i film non sono pessimi, sono crimini contro l'umanità)


ora è così: meno sexy, più kickasser.



Dopo la parentesi quadra dell'amarcord veniamo al dunque: Cosa Catzo Ci Dobbiamo Aspettare?

Resettiamo del tutto il cervello: la storia del gioco vede una giovane benestante laureata in archeologia che intraprende la sua prima spedizione di ricerca verso una famigerata isola in Giappone, alla scoperta di una misteriosa civiltà ( niente vaso antico da salvare per bere l'amaro "nome di un stato balcanico"). La giovane Lara Croft però non può gustarsi l'aperitivo con il suo team che la nave su cui viaggiano svampa (J.J. Abrams and Lost docent) e lei si ritrova dassola lontana dal resto dell'equipaggio e avrà lo stesso obiettivo che ha avuto Oliver Queen: sopravvivere. (non avete capito la citazione? Non vi preoccupate che se vedrete il serial Arrow capirete, o ancora meglio se leggete Freccia Verde della dc comics)



Se fossimo rimasti negli anni '90 o in un film/serial sulla falsariga di Indy, Lara Croft avrebbe preso a mazzate tutto per trovare il resto della squadra e capire una cippa del popolo misterioso; ma non è così (giubilo!).
La Lara che troveremo a impersonarci è una tabula rasa che deve ancora imparare come sopravvivere, come affinare l'istinto e combattere. Stando dalle prove del titolo in anteprima, oltre alla presenza di elementi esplorativi fluidi e dinamici alla ENCHARTED, ci sarà spazio per una struttura di aumento delle abilità ad albero come succede in molti titoli action (il primo che mi viene in mente è farcry 3), per cui a seconda delle richieste di determinate quest miglioreremo la capacità di sopravvivenza, il combattimento con le armi da fuoco (oltre a armi che fanno bang bang, non dimentichiamo il tanto apprezzato arco) o nel corpo a corpo.




Oltre alle soluzioni visive, dinamica di gioco, realizzazione dei personaggi e ambientazione a passo coi tempi, la storia di background è un altro elemento interessante: ci saranno gli accenni e i flash che faranno conoscere la nuova Lara e la sua famiglia, che in definitiva non è la spaccaculi che eravamo abituati a vederla: diventerà tale solo grazie a noi.

Quindi, se siete assetati di risolvere enigmi in tombe, rovine e grotte, se fremete dalla voglia di fare arrampicata estrema, far sembrare bear Gryllis un pistola e fare amicizia con la signorina Croft se non lo avete fatto in passato, questa è l'occasione giusta. Ah, per ps3, x360 e PC (wiiU non pervenuta)

NON TUTTI SANNO CHE:
all'inizio di questa avventura Lara non sarà armata con le solite due pistole... ma avrà a disposizione IL PICCONE DI MARIO TOZZI.
commuoventi passaggi di testimone...


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