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lunedì 18 marzo 2013

SUORE NINJA N.1

La settimana scorsa, dopo un lungo periodo di assenza, rimetto piede in fumetteria. Rendedomi conto di essere rimasto indietro il giusto con alcune serie che seguo (cansapevolezzza che mi spinge a spolpare parte del mio stipendio), l'occhio cade sul numero uno di un albo a fumetti italiano, pubblicato dalla casa edistrice che sta giusto a qualche KM da Perugia e che ha fracassato gli zebedie con le ristampe di dragon ball (con tutto il rispetto parlando): SUORE NINJA di Davide De Rosa (la mente della storia) e Vanessa Cardinali (la manina che ha disegnato e ridisegnato i pinguini ninja, poi ve lo spiego).



Il fumetto è stato presentato in anteprima al MantovaComics di quest'anno e la settimana scorsa, proprio nei sette giorni di febbre papale, usciva in tutta Italia; molti comoplottisti penserebbero ad un astuta manovra commerciale concepita della coppia che ha creato le suore ninja e dalla casa editrice della stella a cinque punte (suggerire al vecchio benny di ritirasi dal ruiolo di Papa lo scorso febbraio, cosa avete pensato?) ma invece la loro storia risale dal 2011.
Al LuccaComics di quell'anno infatti il fuo creativo portò una storia autoprodotta dal nome che subito mi colpì: ZOMBIE GAY IN VATICANO.




Comprai una delle loro copie limitate, dedica e schizzo di De Rosa che mi ha venduto il loro albo con una combo di "scusa ma non so dove sia finita la disegnatrice", "scusami ancora se non sono bravo disegnare...". La storia era talmente piena zeppa di elementi divertenti, trovate ewsagerate che ti mettevi a scuotere la testa e ridere (un gay pride nel giorno della fumata bianca, un Papa che ha un nome simile a un tronista ma non lo è, un problema alla stufa del Vaticano che trasforma i partecipanti in zombie glittarati e la risoluzione grazie all'intervento delle suore ninja)  che non fu un caso che giunse l'interessamento da parte di Star Comics di pubblicare e ampliare lo scenario creato con le suore ninja, rendendole le protagoniste di questa serie.





Nel primo numero di Suore Ninja troviamo una versione leggermente ampliata della sceneggiatura di Zombie Gay in Vaticano: le nuove tavole introdotte metteno in rislato l'ordine super segreto delle suore ninja (che prima della chiamata stanno dicendo il rosario) e poi vengono messi degli elementi comici nel calderone della comicità per citazioni che sono delle vere chicche, come l'incredibile Jovanardi o il capitan Trasecolo di Jacobbo (sono solo esempi). Personlamente è un fumetto che vi consiglio di mettere tra la lista dei fumetti da seguire, le armi principali che fanno divertire il lettore sono la tendenza di citare e chiamare in causa personaggi noti dell'immaginario collettivo e elementi della tradizione cristiana declinata nella più comica delle versioni (davanti alla sindone che prende vita, ci dobbiamo spaventare o dobbiamo continuarla a pregare?), con esagerazioni talmente paradossali che sono di uno spassoso di chettelodicoaffare.





 Suor Adalgisa con i sai di san Raffaello, Suor Gegia col femore di san Epidopio e Suor Xena con le spade di San Paolo.



Ultima chicca: la nota a fine pagina del fumetto è scritta da quel tizio che tutti conosciamo (io in carne, ossa e naso): @lddio di twitter.
 

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