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sabato 9 marzo 2013

Robin R.I.P. (ogni adolescenza coincide con una guerra)

Grant Morrison, scenggiatore scozzese.mago del caos, ex membro di una band musicale e colui che ha ucciso batman (la sua run di storie culminate poi con la saga della battaglia per il mantello) ha colpito ( leggi ammazzato) ancora.

Dopo aver preso le redini della testata DC Comics Batman Incorporated, miniserie da 12 numeri, lo scorsa settimana ha "sacrificato" Damian Wayne, quarto maschietto a indossare l'uniforme rossa e gialla di Robin.



Introdotto nell'universo DC nel 1987 nella saga Batman: il figlio del demone, lo stesso Grant lo ripescò durante la sua gestione del pipistrello nel 2006; Damian, allevato da Thalia Al Ghul nella Lega degli Assassini, è sempre stato descritto come un assassino kickasser spietato nel corpo di un bambino di dieci. Talmente spietato che il compito di Bruce e Dick Greyson (batman a tempo determinato dopo la "morte" di Wayne) fu quello di contenere il suo istinto violento e insegnarli la moralità che era stata deformata dagli insegnamenti di mamma e nonno. 



Metti insieme una bella dose di tracotanza e un carattere forte, il piccolo robin diventa un personaggio apprezzato dai fan, moderno abbastanza che il nuovo 52 (il reset di DC Comics di due anni fa) non lo cambia di una virgola. Fino alla sua morte.



Prima di giungere a questo triste epilogo la DC Comics ha imbastito una lunga preparazione chiamata "Death in Family" che coinvolse tutte le testate in cui sono presenti i membri della bat famiglia ( oltre al detective comics, batman and robin, batman, nightwing, batgirl, red hood and the outlaws e teen titans); non è la prima volta che un pettirosso ci lascia le penne: nell'88 toccò al secondo robin, Jason Todd di tirare le cuoia dopo un sondaggio telefonico che coinvolse i fan della DC. 
Per Morrison, non nuovo ai lutti di casa Wayne (sua l'idea di far "morire" Bruce Wayne nella saga pre new 52 "bataman rip"), ha imbastito una storia che vede per l'occasione uno scontro asprissimo tra il cavaliere oscuro e Talia Al Ghul, il quale solo il disperato gesto di Damian "salva il mondo e fa il suo lavoro da Robin. Muore da eroe”.


Tutto l'arco narrativo è stato scritto come "metafora di quando due genitori divorziano e sono in conflitto questi perdono di vista i figli (totalmente autobiografico come ammesso dallo stesso Morrison);

Considerando che nel mondo dei fumetti è stata rotta la regola che soleva dire che Jason Todd,Barry Allen e Ben Parker non sarebbero tornati dalla tomba (regola infranta due volte su tre) spero che Damian possa tornare a spezzare le ossa insieme al padre e a tutta la bat family.


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