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mercoledì 3 aprile 2013

In Memoriam di: LUCAS ARTS (1982-2013)





(non)Tanto tempo fa, in una galassia lontana...


Il mercato dei videogiochi vive tempi tumultuosi. Ritmi serrati di uscite di titoli e DLC; team di sviluppo che cambiano nome e bandiera nel giro di un orbita planetaria, il popolo dei videogiocatori  assiste attonita a titoli  con gameplay sempre uguali o personaggi incredibilmente scontati. Molti nomi di spicco del settore hanno avuto il loro momento di gloria e come hanno goduto della repentina fama, ne hanno subito la precoce fine; Così fu tra il 2012 e il 2013 per la Hudson Soft (bomber man), la Rockstar Vancouver (Max Payne), la THQ, l' ATARI, e oggi 3 aprile per la LUCASARTS.
Nata per il bernoccolo degli affari col marchio star wars di Giorgino Lucas, la compagnia di sviluppo fu la protagonista assoluta (in competizione con Sierra) nel genere avventura grafica punta e clicca: le avventure di Indiana Jones, la saga di Monkey Island, Grimm Fandango, Sam & Max.




 Dopo il declino di questo genere, Lucas arts uscì con videogiochi più o meno di successo (x-wing vs tie fighter, indiana jones e la macchina infernale che prendeva lo schema di tomb raider ma con il 100% di tette in meno) trovò una seconda giovinezza collaborando con altri studi nel lancio di titoli rpg (knights of old republic), mmorpg (star wars galaxies) e action in terza persona (starwars battlefront).




Tra parecchie tafanate (chi si ricorda l'orribile minaccia fantasma, adattamento videoludico dell'altrettanto orribile film) e perle del videogioco (monkey island su tutti), Lucasarts ha dovuto fare i conti con la crisi che sta investendo il settore: il nuovo padrone (Disney) aveva intravisto una forte vibrazione della Forza è ha dovuto porre fine alla software house acquisita dall'eredità di Georgie. Star Wars 1313 e Star Wars first assault dovevano essere i titoli di punta dello studio americano e la loro uscita era prevista per quest'anno, ma non vedranno mai la luce, nemmeno quella di un esile speranza... Ora prendete il monitor inclinatelo di una ventina di gradi e fatelo scorrere verso i vostri capelli o pelate.



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